La Modernità della Tradizione.


Le origini delle luminarie si possono far risalire al periodo barocco: infatti derivano dalle grandi strutture effimere urbane di cartapesta realizzate durante le feste rinascimentali in Italia, chiamate 'apparati'. 
Cominciando dall’Italia, le luminarie di Natale nascono nell’ambito delle celebrazioni dedicate ai santi che da sempre si sono tenute nel nostro paese.
Il vero boom delle luminarie si esprime negli anni '50, anche se è pur vero che, precedentemente, le città e i paesi italiani avevano già saputo rendere spettacolari le feste dedicate ai loro santi patroni, alla Madonna e in generale a ogni aspetto della religione.
Oggi, riemergono con forza le linea e lo stile degli anni '30 nella scelta delle forme e del design. In generale, nell'oggettistica e nell'industria dell'auto, ma anche nell'arredamento di appartamenti ed uffici. In questo contesto, moderno e city-industrial, si sviluppa un ritorno verso le forme essenziali, patriottiche e autoctone, forti di una conoscenza semplice ma robusta, storicamente conosciute ed a volte anche complesse nel loro significato. La voglia di un ritorno genuino ai valori autoctoni di una società ormai stufa della noiosa modernità, si basa su elementi semplici, rustici ed efficaci. La luminaria, perchè illumina. Perchè raccoglie in sè il significato del divino che si avvicina alla gente semplice, ad un popolo in adorazione che si eleva attraverso simboli e segni verso un'incompresa divinità. La voglia di evasione, il momento di festa espresso attraverso un turbinio di colori, un momento di gioia quasi pagana che si mescola alla fede religiosa.
La luminaria riscopre la sua vera essenza autoctona e rinasce in forme diverse e di diverse espressioni, si adatta ad una modernità ormai antica, un antico presente che non offre niente di più del passato, quasi esaurita. Ecco la rinascita della tradizione nel design dell'era moderna.


                                                                                                               Salvatore Nuzzo